TCR

 

Descrizione dell’impresa

Il gruppo TCR, con sede in Belgio e attività in 12 paesi, è leader mondiale nel noleggio di attrezzature di supporto per aerei. TCR ha introdotto nel mercato il concetto del noleggio a lungo termine per questa ampia ed eterogenea tipologia di attrezzature, che spazia dai carrelli elettrici ai classici trattori aeroportuali. La clientela è rappresentata da società di servizi indipendenti e da filiali di compagnie aeree o di aeroporti con le quali TCR stipula dei contratti di noleggio. La durata dei contratti è solitamente compresa tra i 3 e 5 anni, mentre la gamma di apparecchiature fornite varia secondo la natura e la frequenza dei voli da servire.

Contesto dell’investimento

TCR era detenuta con quote paritarie dal gruppo australiano Brambles e dal gruppo tedesco Fraport. la società era considerata una filiale non strategica che aveva sviluppato un modello di business dal forte potenziale di crescita, ma richiedeva notevoli investimenti di cui i suoi azionisti non intendevano farsi carico. La nostra conoscenza del settore del noleggio di apparecchi professionali ci ha consentito di entrare in contratto con TCR molto prima che la società venisse messa in vendita, riuscendo a comprendere il suo business model innovativo, e di studiare un finanziamento che consentisse di realizzare un considerevole programma d’investimento nei primi anni del LBO (elemento chiave del business plan).

Ruolo di Chequers

Nei 10 anni da azionista, Chequers ha incentivato lo sviluppo internazionale di TCR. Al momento del nostro ingresso nell’azionariato, la società era presente in 4 paesi; in seguito ha ampliato organicamente la propria attività in 8 nuovi paesi, realizzando allo stesso tempo acquisizioni mirate. Tale sviluppo ha richiesto ingenti mezzi finanziari che sono stati messi a disposizione da Chequers sia nell’ambito di un aumento di capitale, effettuato 4 anni dopo l’investimento iniziale, sia tramite un ampliamento e una modifica della struttura del pool di banche finanziatrici.

Risultati

Chequers ha intenzionalmente pianificato un orizzonte di lungo termine (10 anni) per il suo investimento in TCR, ritenendolo adatto alla natura di un’attività che richiede la piena maturazione degli investimenti prima di poter beneficiare di un pieno ritorno economico. Questa scelta ha consentito di quadruplicare il volume d’affari e l’EBITDA di TCR sotto il controllo di Chequers. Il cambiamento di scala di TCR, la sua presenza internazionale e la sua base di contratti e di investimenti hanno consentito nel 2016 di cedere il gruppo a un consorzio di fondi infrastrutturali.